A questo punto entriamo nella fase di installazione vera e propria dei pacchetti software: per prima cosa andranno selezionati i supporti di installazione, e poi i pacchetti che dovranno essere installati.
Specificare i CD disponibili. Se state effettuando un'installazione da CD, per prima cosa vi sarà chiesto di selezionare i CD di cui disponete effettivamente.
Copiare tutti i CD. Vi verrà inoltre proposta la possibilità di copiare tutti i pacchetti sul vostro disco rigido. Questa opzione in genere permette di rendere più veloce l'installazione, e faciliterà eventuali installazioni successive di software, in quanto tutti i pacchetti saranno già presenti sul disco.
In base ai supporti di installazione utilizzati adesso è possibile aggiungere nuovi supporti di installazione, come un CD o una fonte remota via rete facente parte di Mandriva Club, ad esempio. Se scegliete una fonte remota dovrete effettuare queste operazioni:
Configurazione della rete
Scegliete il tipo di connessione necessario per accedere alla fonte remota. Le impostazioni verranno salvate per essere riutilizzate al momento di configurare la rete per il sistema vero e proprio.
Scelta dei supporti
Scegliete un server dall'elenco dei mirror ufficiali, oppure scegliete la prima voce ( ) e inserite le informazioni necessarie per l'accesso (URL o server NFS, e il percorso).
Potete scegliere fra 2 configurazioni predefinite per l'ambiente desktop del computer, oppure decidere di crearne una personalizzata.
L'ambiente KDE, come aspetto, è simile all'ambiente Windows.
L'ambiente GNOME è invece più simile all'interfaccia di Mac OS.
Questa opzione vi permette di specificare singolarmente tutti i gruppi di pacchetti e le applicazioni che volete installare.
A chi si appresta ad usare Linux per la prima volta consigliamo di scegliere una delle due configurazioni predefinite, in modo che i relativi pacchetti siano automaticamente selezionati e installati. Ricordate inoltre che questa guida tratta principalmente dell'ambiente KDE.
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Nota |
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Questo schermo appare soltanto se avete scelto l'installazione personalizzata nel passo precedente. |
Adesso è il momento di selezionare i programmi che volete installare sul sistema. I pacchetti disponibili per Mandriva Linux sono migliaia, e per facilitarne la gestione sono stati suddivisi in gruppi in base al loro campo di utilizzo.
I gruppi sono a loro volta suddivisi in categorie generali. Potete selezionare pacchetti indifferentemente da tutte le categorie, quindi ad esempio in una installazione di tipo Workstation è possibile installare anche programmi della categoria Server.
Workstation: scegliete uno o più
gruppi da questa categoria se il vostro computer dovrà
essere utilizzato come normale postazione di lavoro.
Il gruppo speciale
LSB
serve per configurare il
sistema in modo che sia quanto più possibile conforme alle
specifiche del
progetto Linux Standard Base.
Server: se il computer dovrà essere usato come server, qui potete scegliere i servizi più comuni da installare.
Ambiente grafico: da qui potete selezionare il vostro ambiente grafico preferito. Dovete selezionarne almeno uno, se volete avere un sistema con interfaccia grafica.
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Suggerimento |
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Spostando il puntatore del mouse sul nome di un gruppo verrà mostrato un breve testo di informazioni a riguardo. |
Selezione individuale dei pacchetti. L'opzione Selezione individuale dei pacchetti può essere utile se conoscete bene i pacchetti presenti nella distribuzione o se desiderate avere il controllo totale di ciò che verrà installato.
Solo aggiornamento dei pacchetti. Se avete iniziato l'installazione in modalità Aggiornamento, potete deselezionare tutti i gruppi per evitare di installare nuovi pacchetti: questo metodo può tornare utile per effettuare la riparazione o l'aggiornamento di un sistema esistente.
Se state effettuando un'installazione normale (non un aggiornamento) e deselezionate tutti i gruppi, dopo aver premuto comparirà una finestra di dialogo che vi proporrà alcune possibilità per eseguire una installazione minima:
Con X: installa i pacchetti strettamente necessari per avere un ambiente grafico funzionante;
Con la documentazione essenziale: installa il sistema base più i programmi fondamentali e la relativa documentazione; questo tipo di installazione può essere adatta per la configurazione di un server;
Installazione veramente minimale: provvederà all'installazione dei soli pacchetti strettamente necessari per avere un sistema Linux funzionante, avente come unica interfaccia la riga di comando.
Se avete scelto di selezionare manualmente i pacchetti, adesso potrete vedere una struttura ad albero contenente tutti i pacchetti organizzati in gruppi e sottogruppi. Scorrendo questa lista gerarchica potete selezionare interi gruppi, sottogruppi o singoli pacchetti.
Descrizione dei pacchetti. Quando selezionate un pacchetto all'interno dell'elenco ne compare una descrizione sulla destra, per aiutarvi a capire a cosa serve quel particolare pacchetto.
Dipendenze fra pacchetti. L'opzione Mostra i pacchetti selezionati automaticamente vi permette di disabilitare la finestra di avvertimento che compare tutte le volte che il programma di installazione seleziona automaticamente qualche pacchetto per risolvere un problema di dipendenze. Alcuni pacchetti, infatti, dipendono da altri, e l'installazione di uno specifico pacchetto può richiedere l'installazione di un altro. Il programma può determinare in modo automatico quali altri pacchetti sono necessari per soddisfare una dipendenza, in modo da portare a termine con successo l'installazione.
Carica/Salva la lista di pacchetti. La piccola icona a forma di dischetto in fondo alla lista vi permette di caricare o salvare l'elenco dei pacchetti installati. Può risultare utile, ad esempio, se avete la necessità di configurare allo stesso modo diverse macchine. Cliccando su questa icona vi verrà chiesto se volete Caricare o Salvare l'elenco dei pacchetti; dovrete poi scegliere il tipo di supporto che volete utilizzare, e infine premere .