10. Gestione degli utenti

10.1. La password dell'amministratore (root)

La password di root è critica per la sicurezza del sistema.  root è l'amministratore del sistema, ed è l'unico utente autorizzato ad installare aggiornamenti, aggiungere altri utenti, cambiare la configurazione globale del sistema, e così via. In breve, root può fare tutto ciò che vuole! Questo è il motivo per cui dovreste scegliere una password che sia difficile da indovinare, e se ne avete scelta una troppo facile DrakX vi avvertirà. In base al livello di sicurezza scelto in precedenza potreste anche scegliere di non digitare alcuna password, ma noi vi consigliamo caldamente di inserirne una, poiché GNU/Linux è vulnerabile a errori da parte dell'utente esattamente come qualsiasi altro sistema operativo. È molto importante che sia difficile assumere il ruolo di root, potendo quest'ultimo scavalcare ogni limitazione e, magari involontariamente, cancellare tutti i dati presenti sulle partizioni accedendovi in maniera impropria.

Scegliere la password giusta. La password dovrebbe essere costituita da un insieme di caratteri alfanumerici, e la sua lunghezza minima dipende dal livello di sicurezza selezionato. Non appuntate mai da nessuna parte la password di root, renderebbe troppo facile l'accesso al sistema da parte di estranei. Tuttavia, non scegliete una password troppo lunga o complicata, perché dovete comunque essere in grado di ricordarla!

Digitare la password due volte. La password non verrà mostrata mentre la digitate; quindi, per ridurre il rischio di un errore di battitura, è necessario che venga inserita due volte.

10.2. Aggiunta di un utente

Creare un utente. Nel primo campo vi verrà chiesto di inserire un nome vero. DrakX prenderà poi la prima parola che avete inserito e la copierà, tutta in minuscolo, nel campo Nome utente: questo è il nome che l'utente dovrà usare per accedere al sistema. Poi dovrete scegliere una password e inserirla due volte, per conferma. La password di un utente non amministratore (cioè un utente normale), dal punto di vista della sicurezza, non è cruciale come quella di root, ma questa non è una buona ragione per trascurarla scegliendone una troppo semplice: dopo tutto, si tratta sempre di proteggere i vostri file.

Linux è un sistema multi-utente sicuro. Avrete poi la possibilità di aggiungere altri utenti, si veda Sezione 13, «Controllo e modifica di vari parametri». Ciascun utente può disporre di una propria configurazione personalizzata, di uno spazio per i propri file, e così via. Ma, a differenza di root che è l'amministratore del sistema, gli utenti che aggiungerete adesso non avranno il diritto di cambiare nulla, se non i propri file e la propria configurazione, prevenendo così eventuali modifiche accidentali o intenzionali che potrebbero aver effetto sull'intero sistema.

[Suggerimento] Shell dell'utente

Cliccando sul pulsante Avanzato potrete cambiare la shell (quella predefinita è bash) e scegliere manualmente gli ID relativi a utente e gruppo per uno specifico utente.