La password di
root è critica per la sicurezza del sistema.
root
è l'amministratore del sistema, ed è
l'unico utente autorizzato ad installare aggiornamenti,
aggiungere altri utenti, cambiare la configurazione globale
del sistema, e così via. In breve,
root
può fare tutto ciò che vuole! Questo è
il motivo per cui dovreste scegliere una password che sia
difficile da indovinare, e se ne avete scelta una troppo
facile
DrakX vi avvertirà. In base al
livello di sicurezza scelto in precedenza potreste anche
scegliere di non digitare alcuna password, ma noi vi
consigliamo
caldamente di inserirne una, poiché
GNU/Linux è vulnerabile a
errori da parte dell'utente esattamente come qualsiasi altro
sistema operativo. È molto importante che sia
difficile assumere il ruolo di
root
, potendo quest'ultimo scavalcare ogni
limitazione e, magari involontariamente, cancellare tutti i
dati presenti sulle partizioni accedendovi in maniera
impropria.
Scegliere la
password giusta. La
password dovrebbe essere costituita da un insieme di
caratteri alfanumerici, e la sua lunghezza minima dipende
dal livello di sicurezza selezionato. Non appuntate mai
da nessuna parte la password di
root
, renderebbe troppo facile l'accesso
al sistema da parte di estranei. Tuttavia, non scegliete una
password troppo lunga o complicata, perché dovete comunque essere in
grado di ricordarla!
Digitare la password due volte. La password non verrà mostrata mentre la digitate; quindi, per ridurre il rischio di un errore di battitura, è necessario che venga inserita due volte.
Creare un
utente. Nel primo campo
vi verrà chiesto di inserire un nome vero.
DrakX prenderà poi la prima parola
che avete inserito e la copierà, tutta in minuscolo, nel campo
Nome utente: questo è il nome che l'utente
dovrà usare per accedere al sistema. Poi dovrete scegliere una
password e inserirla due volte, per conferma. La password di
un utente non amministratore (cioè un utente normale), dal punto di vista
della sicurezza, non è cruciale come quella di
root
, ma questa non è una buona ragione per
trascurarla scegliendone una troppo semplice: dopo
tutto, si tratta sempre di proteggere i
vostri file.
Linux è un sistema
multi-utente sicuro. Avrete poi la possibilità di aggiungere altri utenti, si veda Sezione 13, «Controllo e modifica di
vari parametri». Ciascun utente
può disporre di una propria configurazione personalizzata, di uno
spazio per i propri file, e così via. Ma, a differenza di
root
che è l'amministratore del sistema,
gli utenti che aggiungerete adesso non avranno il
diritto di cambiare nulla, se non i propri file e la propria
configurazione, prevenendo così eventuali modifiche accidentali
o intenzionali che potrebbero aver effetto sull'intero
sistema.