KMail è il programma di posta elettronica di KDE, un software ricco di funzionalità e al tempo stesso semplice da usare. Questa sezione descrive le caratteristiche fondamentali di KMail, vi invitiamo a consultare l'aiuto integrato per saperne di più riguardo le funzioni più avanzate.
Avviate KMail scegliendo → + → dal menu principale.
La prima volta che eseguirete KMail comparirà un assistente per aiutarvi a configurare un account di posta elettronica. Dovrete inserire i dati relativi alla connessione, premete il pulsante per salvare le informazioni inserite e proseguire con la configurazione.
Selezionate il tipo di account dalla lista che comparirà, e proseguite con il passo successivo. Ricordate che il protocollo POP3 scarica i messaggi sul vostro computer (possono anche restare sul server comunque), mentre il protocollo IMAP non lo fa. La configurazione di account IMAP e POP3 è la stessa.
Successivamente vi verrà chiesto di inserire le informazioni relative all'account, inserite i vostri dati personali. Si noti che il nome digitato nel campo Vero nomeè quello che comparirà in tutti i vostri messaggi in uscita.
Adesso bisogna inserire le informazioni necessarie per autenticare l'account, inserite il vostro nome di login e la password. Normalmente l' ISP o l'amministratore di sistema comunica questi dati insieme all'indirizzo di posta elettronica.
Per finire, è il
momento di fornire i dati relativi ai server di posta
elettronica. Anche in questo caso dovreste aver ricevuto le
informazioni relative ai server di posta in entrata e uscita
dal vostro
ISP o dal vostro amministratore di
sistema. I server in uscita in genere hanno un nome del tipo
smtp.provider.net
, mentre i server
POP3 di posta in entrata hanno nomi come
pop.provider.net
o
pop3.provider.net
. I server di posta in
entrata
IMAP normalmente hanno nomi simili a
imap.provider.net
. Anche lo schema
mail.provider.net
è molto comune sia per i
server di posta in entrata che quelli in uscita.
La barra degli strumenti. Contiene i pulsanti che raccolgono le funzioni principali. Si veda la Tabella 2.1, «I pulsanti della barra degli strumenti di KMail».
La lista messaggi. L'area in cui sono visualizzate le informazioni principali (oggetto, data, mittente, etc.) riguardo i messaggi contenuti nella cartella attualmente selezionata.
Il riquadro di visualizzazione messaggi. Qui verrà mostrato il contenuto del messaggio attualmente selezionato.
La lista delle
cartelle. Quest'area mostra
tutte le cartelle. Quelle predefinite sono
posta in arrivo
(messaggi in arrivo),
posta in uscita
(messaggi in uscita),
posta inviata
(messaggi già inviati),
cestino
(messaggi cancellati) e
bozze
(bozze di messaggi).
La tabella che segue riporta i più importanti pulsanti presenti nella barra degli strumenti di KMail, le scorciatoie da tastiera equivalenti e una breve spiegazione delle funzioni che offrono.
Tabella 2.1. I pulsanti della barra degli strumenti di KMail
Barra degli strumenti. Qui troverete i principali pulsanti per la composizione di messaggi. Si veda la Tabella 2.2, «Pulsanti della finestra composizione messaggi».
Corpo del messaggio. L'area in cui verrà digitato il contenuto del vostro messaggio.
Destinatari. La lista di tutti coloro che riceveranno questo messaggio. Sono visibili le seguenti opzioni:
CC
(
Carbon Copy, ovvero
«copia carbone»): i destinatari
«secondari» del messaggio, non nascosti: gli
indirizzi di posta ai quali il messaggio è stato inviato
come CC saranno visibili a tutti i destinatari.
BCC
(
Blind Carbon Copy, ovvero
«copia carbone cieca»): ulteriori
destinatari
«secondari», ma invisibili dagli altri. Gli
indirizzi di posta marcati come BCC non saranno visibili
per nessun destinatario.
La tabella che segue riporta i pulsanti più utili della finestra di composizione messaggi, le scorciatoie da tastiera equivalenti e una breve spiegazione delle funzioni che offrono.
Tabella 2.2. Pulsanti della finestra composizione messaggi
Lo strumento per filtrare i messaggi può essere richiamato attraverso la voce di menu → , e permette di filtrare la posta suddividendola in cartelle separate in base ai criteri specificati (mittente, oggetto, data, etc.).
Supponiamo che
vogliate applicare ai messaggi in arrivo un filtro sul
mittente, ad esempio per fare in modo che tutti i messaggi
spediti da
mario.rossi@azienda_rossi.net
vengano
spostati direttamente nella cartella
MarioRossi
. Supporremo che abbiate almeno un
messaggio del mittente in questione nella vostra cartella
posta in arrivo
. Il primo passo è creare una
cartella in cui archiviare i messaggi.
Per farlo
selezionate la voce di menu
→ e scegliete un nome appropriato (
MarioRossi
nel nostro esempio), dopo di che
selezionate il formato di archiviazione
mbox e cliccate su
per creare la cartella.
Per creare il filtro selezionate uno dei messaggi del mittente e cliccate su di esso con il tasto destro del mouse. Dal menu contestuale che comparirà selezionate la voce → , specificate la cartella di destinazione appena creata ( Azioni filtro) e salvate questa regola cliccando su e .
KMail vi permette di usare metodi crittografici per cifrare e firmare i vostri messaggi di posta elettronica, in modo da essere sicuri che nessuno potrà interferire con la vostra attività di comunicazione.
Usare la crittografia con KMail è molto semplice se avete già generato una chiave GPG. In caso contrario, ecco come dovete procedere:
Vi verrà chiesto quale tipo di chiave desiderate: scegliete DSA and ElGamal.
Scegliete una dimensione per la chiave: il valore predefinito è 2048 bit, ed è più che sufficiente per le necessità odierne; 4096 bit probabilmente sono eccessivi.
Potete indicare una
data di scadenza:
0
significa che la data di scadenza è
disabilitata.
Digitate i
dati di identificazione, che comprendono il vostro nome
reale (
Real Name
), poi l'indirizzo di posta (
E-mail Address
) e, per finire, un
commento opzionale (
Comment
).
Digitate una passphrase, ossia una intera frase da usare come password, che dovrebbe comprendere lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli; dovrete specificarla due volte.
GPG provvederà quindi a generare la vostra chiave utilizzando dei dati casuali ottenuti dall'attività del computer. Per fornirglieli muovete il mouse a caso, navigate in rete o suonate della musica.
Infine, per essere sicuri che tutto funzioni, digitate gpg --list-keys. Dovreste ottenere come risultato qualcosa di simile a quanto segue:
[eva@community eva]$ gpg --list-keyspub 1024D/95DBB95A 2005-03-15 Il_vostro Nome (Commento) <la_vostra@email.com>sub 1024g/47FBB9BA 2005-03-15
Per ulteriori informazioni riguardo la generazione di una chiave GPG fate riferimento alla pagina di manuale gpg(1) o a questo eccellente tutorial.
Ora spostatevi nella finestra Modifica identità( → , selezionate l'account e cliccate su Modifica) e selezionate Crittografia: premete i pulsanti Cambia per i campi Chiave di firma OpenPGP e Chiave di cifratura OpenPGP, quindi selezionate la vostra chiave (si veda Figura 2.7, «Usare OpenPGP all'interno di KMail»), e terminate con OK.
Da questo momento, quando aprirete una nuova finestra di composizione messaggi saranno presenti due nuove icone:
Vi permette di firmare
elettronicamente il messaggio. La firma digitale
costituirà una prova inconfutabile che il messaggio
proviene da voi.
Vi permette di cifrare un
messaggio con la chiave di un particolare destinatario.
Si noti tuttavia che questa operazione richiede che il
destinatario vi abbia preventivamente inviato la propria
chiave pubblica.
Dopo aver
finito di scrivere il messaggio cliccate sull'icona
appropriata (firma, cifra o entrambe) e poi su
. Comparirà una finestra di dialogo e vi
verrà chiesto di confermare la vostra chiave e quella del
destinatario:
Per finire digitate la vostra passphrase GPG.
Quando riceverete dei messaggi cifrati vi verrà richiesta la passphrase: non dovete far altro che digitarla nella finestra che comparirà.